L’acufene, detto anche “tinnito”, è un disturbo dell’orecchio che si manifesta con una percezione sonora a tonalità acuta (un fischio, un ronzio o un sibilo) anche in assenza di rumori esterni.
E’ un disturbo che non consente alle persone di dormire, leggere o concentrarsi, interferisce con le attività quotidiane e la vita di relazione e colpisce in Italia il 15% della popolazione adulta.
Nel 4 % dei casi (pari a circa 2 milioni 400mila persone), assume carattere di particolare gravità.
Per le sue caratteristiche viene definito “rumore fantasma”, visto che l’origine di questo suono che sembra essere generato dal nulla.
Tabella dei Contenuti
Gravità dell’acufene
Clinicamente parlando, l’acufene non è una patologia dannosa, piuttosto un sintomo.
La sua pericolosità dipende dal suo impatto sulla componente emotiva e sulla psiche, in quanto può persistere per tutto il giorno e costantemente nel tempo, influire sul sonno e sull’attività cerebrale, diventando un vero e proprio disturbo, paragonato in certi casi a una vera e propria tortura.
Le generiche cause degli acufeni
Il modo con cui si manifesta l’acufene dipende dall’individuo, in termini di tonalità, livello e volume differenti.
Tra le varie cause si possono includere:
- Patologie dell’orecchio(cerume, otiti, corpi estranei, ipoacusia, scarsa igiene)
- Invecchiamento (dopo una certa età compare un indebolimento delle fibre del nervo acustico)
- Malattia di Ménière
- Esposizione a suoni di elevato volume
- Stress emotivo
- Problemi cardiovascolari
- Conflitto neurovascolare
- Danni neurologici(es. sclerosi multipla)
Acufene da ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare)
Il mondo scientifico è sempre più concorde nel considerare come possibile causa dell’acufene una malocclusione o disfunzione dell’ATM.
L’ATM comprende il sistema di articolazione tra la mandibola e il cranio, permettendo movimenti fondamentali come l’apertura e la chiusura della bocca.
Essendo ad esso collegato un sofisticato complesso muscolare, il disturbo da ATM si ripercuote su tutto il cranio, la nuca, collo, spalle, schiena e infine la postura.
Una dentatura storta, la mancanza di denti, asimmetrie ossee della mandibola e mascella, inducono tensione sui muscoli che diventano ipertonici, premendo sul timpano e su altre strutture uditive.
Ecco che si genera l’acufene, accompagnato anche da vertigini, ovattamento o dolore localizzato.
L’acufene da malocclusione dentale può essere spesso risolvibile

A tal proposito è necessario rivolgersi a uno odontoiatra-gnatologo,( un dentista super specializzato) che può intervenire sul problema specifico (ad esempio riempire gli spazi vuoti fra i denti o riallinearli), e soprattutto adottare un apparecchio intraorale, come quello che è stato ideato- primo in Italia- dal Dr. Massimo Silvio Pantani,utilizzato nel Programma PosturaOK e chiamto dal medico RIP (Riposizionatore Posturale).
Una riabilitazione dentale porterà un evidente miglioramento, fino alla risoluzione totale del problema che ha colpito l’apparato uditivo, con progressiva riduzione anche degli effetti collaterali generati dall’acufene nel tempo.
Testimonianza di guarigione da acufene di origine dentale
Alessia Simi, audiolesa dalla nascita e portatrice quindi di apparecchio acustico, si è recata nel luglio 2021 presso lo studio del Dr. Massimo Pantani, lamentando di soffrire di acufeni bilaterali da 7 anni.
Prima di aver scoperto casualmente il Programma PosturaOK, ha vissuto un calvario fatto di visite specialistiche, terapie farmacologiche anche a base di cortisonici, senza essere riuscita a risolvere il suo invasivo problema.
Oltre ai fastidiosi acufeni, soffriva anche di vertigini, dolori posturali e irregolarità del ciclo mestruale.
Dopo essersi affidata al Programma PosturaOK e grazie all’uso del RIP, ha dichiarato la totale scomparsa dell’acufene nel lato destro e una lieve presenza dell’acufene nel lato sinistro. Il ciclo mestruale si è completamente regolarizzato.
Guarda la Video Testimonianza di Alessia
La visita gnatologica
Durante la visita gnatologica, più precisamente odonto-kinesi-posturale presso lo Studio medico gnatologico dei dottori Massimo Silvio e Marco Pantani, viene effettuato un test occluso-kinesi-posturale, un test neurologico privo di effetti collaterali, che permette al medico di diagnosticare l’origine e/o le disfunzioni che sono alla base di cefalee, cervicalgie, vertigini, acufeni, lombalgie e dolori articolari.
Per la sua natura, priva di effetti collaterali e secondari, è praticabile anche su bambini e donne in gravidanza.
Scopri il Programma Postura Ok
Nasce dall’interazione tra 3 SCIENZE:
- La POSTUROLOGIA permette di verificare quali catene muscolari sono alla base dei dolori del Paziente
- L’ODONTOIATRIA e più specificatamente la GNATOLOGIA (una sua specializzazione) permette di trattare le malocclusioni che sono alla base dei disturbi del Paziente (70% dei casi nella statistica personale).
- La KINESIOLOGIA ci dice qual è la causa o le cause delle alterazioni posturali alla base dei dolori e indica le correzioni da apportare per ripristinare una postura corretta.
L’efficacia del Programma Postura OK è ben documentata dalle testimonianze che trovi su questo sito e sul nostro canale YouTube di centinaia di pazienti che, in quasi 40 anni, si sono affidati al nostro programma terapeutico per migliorare sensibilmente la qualità della loro vita e risolvere definitivamente i loro disturbi.
Esistono numerose ricerche scientifiche che dimostrano una correlazione tra benessere psico-fisico ed equilibrio dell’ingranaggio dentale e tra queste le linee guida presentate dal Ministero della Salute (vedi pubblicazione del 2017 sul link sottostante).
