Denti senza Giudizio

Denti del Giudizio

I denti del giudizio, noti anche come terzi molari, sono gli ultimi denti permanenti a completare l’arcata dentale.

Vengono chiamati così perché eruttano generalmente tra i 17 e i 25 anni di età, periodo che corrisponde comunemente al periodo della maturità e dell’età adulta, dove si suppone che una persona sia più matura e “giudiziosa” (ma è solo una supposizione).

Tuttavia, a causa della mancanza di spazio sufficiente nella bocca o di problemi preesistenti di allineamento degli altri denti, possono nascere in modo sbagliato o rimanere completamente inclusi all’interno delle ossa mascellari.

La posizione errata dei denti del giudizio va quindi a influire negativamente sulla corretta occlusione dentale e sul funzionamento dell’ATM (Apparato Temporo-Mandibolare): se i denti combaciano in modo sbagliato, possono causare uno squilibrio nella distribuzione delle forze masticatorie e mettere sotto stress eccessivo l’ATM, che collega la mandibola al cranio.

Le disfunzioni dell’ATM, a loro volta, possono innescare sindromi dolorose miofasciali, bruxismo e interessare anche altre parti del corpo (cervicalgie, lombalgie, nevralgie, otiti etc.)

Tabella dei Contenuti

Disfunzioni dell’ATM

L’articolazione temporo-mandibolare collega la mandibola al cranio ed è responsabile dei movimenti della mandibola, come l’apertura e la chiusura della bocca, la masticazione e la parola.

La cattiva posizione dei denti del giudizio può impattare l’ATM in questo modo:

  • Dismetria condilare = quando vengono alterati l’angolo e la posizione di chiusura della mandibola. Questo squilibrio può aumentare lo stress sull’ATM e sui muscoli masticatori, portando a dolori e disagi sia nell’area dell’ATM stessa che in altre parti del corpo.

Sublussazione o dislocazione dell’ATM = i denti del giudizio esercitano una forza eccessiva (o un’instabilità), favorendo la sublussazione o la dislocazione dell’articolazione.

  • Questo può provocare dolore, blocco della mandibola e limitazione dei movimenti mandibolari. Il dolore può irradiarsi non solo all’ATM e alla mandibola, ma anche a regioni come il collo, le spalle e le orecchie.
  • Sindrome dolorosa miofasciale = se generata va a coinvolgere la formazione di punti trigger nei muscoli masticatori e nel collo; la malocclusione e la pressione anomala esercitata dai denti del giudizio possono causare tensione e spasmi muscolari, generando dolore che si diffonde in diverse parti del corpo.
  • Bruxismo: condizione caratterizzata dalla serratura o dalla sfregatura dei denti in modo involontario e incontrollato. Essa può causare dolore e tensione muscolare nel viso, nella testa e nel collo.

Non solo ATM

Ci sono evidenze scientifiche e studi clinici che illustrano i meccanismi attraverso i quali i denti del giudizio malposizionati possono influire sui dolori nel resto del corpo,

Rapporto tra denti del giudizio e sistema nervoso

  • Radici e plessi nervosi = viene esercitata dai denti una pressione o danneggiate le radici nervose circostanti, come il nervo alveolare inferiore; ciò può causare un dolore che si irradia a diverse parti del corpo, come il collo, la spalla e le braccia.
  • Riflessi e trigger point (aree iper-irritabili e tese presenti nel tessuto muscolare scheletrico) = i denti, attivando una stimolazione dolorosa, fanno reagire i riflessi muscolari e trigger point che possono innescare dolore o tensione muscolare in varie regioni del corpo.

Infiammazione e infezione

  • Pericoronite = è una infiammazione causata dai denti che emergono solo parzialmente dalla gengiva, dovuta all’accumulo di residui di cibo e batteri in quest’area. L’infiammazione e l’infezione possono diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il flusso sanguigno o i tessuti molli circostanti.
  • Risposta infiammatoria sistemica = L’infiammazione cronica associata ai denti del giudizio malposizionati può attivare una risposta infiammatoria sistemica nel corpo, facendo insorgere dolori in diverse parti del corpo, come le articolazioni, i muscoli e i tessuti connettivi.

Rimozione denti del giudizio

La funzione (e rimozione) dei denti del giudizio è stata oggetto di dibattito tra gli esperti odontoiatri.

Particolarmente utili in passato quando la dieta dei nostri antenati era costituita principalmente da cibi duri e fibrosi (masticare e sminuzzare cibi come radici, carne e piante fibrose), con l’avanzare del tempo e i cambiamenti nella dieta umana, l’utilità dei denti del giudizio è diventata discutibile.

La dieta odierna prevede cibi più morbidi e cotti e spesso si verifica una mancanza di spazio nella bocca a causa dell’evoluzione della nostra mascella e delle dimensioni della bocca rispetto ai nostri antenati.

Di conseguenza, molti esperti odontoiatri ritengono che i denti del giudizio non siano più funzionali o necessari per la maggior parte delle persone, oltretutto perché la loro comparsa crea una serie di problemi come:

  • Dolore e gonfiore nella zona circostante durante la loro eruzione o se sono inclusi (parzialmente intrappolati sotto la gengiva e l’osso).
  • Infezioni se non emergono completamente, perché possono creare uno spazio tra il dente e la gengiva, favorendo l’accumulo di residui alimentari e batteri con conseguenti infezioni locali
  • Carie dentarie dovuta alla loro posizione alla fine dell’arcata dentale, che li rende difficili da pulire correttamente, aumentando il rischio di carie dentarie sia nei denti del giudizio stessi che nei denti adiacenti.
  • Spinta dentale se emergono con una forza eccessiva o con una direzione errata, andando a spingere gli altri denti, causando problemi di allineamento e sovraffollamento dentale.
  • In alcuni casi, i denti del giudizio inclusi possono formare cisti o tumori nel tessuto circostante.
  • L’eruzione dei denti del giudizio può causare infiammazione delle gengive circostanti, nota come gengivite.
  • La mancanza di spazio nella bocca, quando emergono i denti del giudizio, può causare disallineamento dell’arcata dentale, con conseguente sovraffollamento che influenza la masticazione e l’aspetto estetico. Viceversa un sovraffollamento preesistente può bloccare allo stesso modo l’eruzione dei denti del giudizio perché non troverebbero il giusto spazio.
  • La malposizione dei denti può influenzare l’occlusione causando problemi di masticazione e di distribuzione delle forze masticatorie.

Pertanto la rimozione preventiva dei denti del giudizio, anche se sani, è una pratica molto diffusa.

ATM e postura

I muscoli del viso, della mascella e del collo sono strettamente correlati ai muscoli posturali che sostengono la colonna vertebrale e la postura del corpo.

Le disfunzioni dell’ATM, come la malocclusione da denti del giudizio, possono causare tensione e squilibrio muscolare in queste regioni portando l’individuo ad assumere posizioni corporee non corrette con conseguente squilibrio muscolare generale.

Inoltre l’ATM e i denti del giudizio sono collegati a strutture nervose che partecipano ai riflessi posturali.

È importante sottolineare che la relazione tra i denti del giudizio, le disfunzioni dell’ATM e la postura è complessa e variabile da individuo a individuo: non tutti coloro che hanno i denti del giudizio malposizionati sperimenteranno necessariamente un impatto sulla postura.

Curare l’alterazione posturale

La postura è la risposta del corpo alla forza di gravità: se essa è inadeguata, si instaura un’alterazione posturale.

Per capire come i disordini cranio-mandibolari si ripercuotano sul corpo e la postura, lo gnatologo deve ricorrere alla kinesiologia, che offre test specifici di diagnosi.

Presso lo Studio Medico di Marco e Massimo Silvio Pantani a Carrara, è possibile eseguire il test occluso-kinesi-posturale, privo di effetti collaterali, che permette di diagnosticare l’origine e/o le disfunzioni causate da malocclusione dentale.

La terapia risolutiva prevede uno speciale apparecchio orale personalizzato detto RIP (Riposizionatore Posturale) che riuscirà a ristabilire il corretto movimento della mandibola.

Scopri il Programma Postura Ok

Nasce dall’interazione tra 3 SCIENZE:

  • La POSTUROLOGIA permette di verificare quali catene muscolari sono alla base dei dolori del Paziente
  • L’ODONTOIATRIA e più specificatamente la GNATOLOGIA (una sua specializzazione) permette di trattare le malocclusioni che sono alla base dei disturbi del Paziente (70% dei casi nella statistica personale).
  • La KINESIOLOGIA ci dice qual è la causa o le cause delle alterazioni posturali alla base dei dolori e indica le correzioni da apportare per ripristinare una postura corretta.

 L’efficacia del Programma Postura OK è ben documentata dalle testimonianze che trovi su questo sito e sul nostro canale YouTube di centinaia di pazienti che, in quasi 40 anni, si sono affidati al nostro programma terapeutico per migliorare sensibilmente la qualità della loro vita e risolvere definitivamente i loro disturbi.

Esistono numerose ricerche scientifiche che dimostrano una correlazione tra benessere psico-fisico ed equilibrio dell’ingranaggio dentale e tra queste le linee guida presentate dal Ministero della Salute (vedi pubblicazione del 2017 sul link sottostante).

Cosa dicono i nostri pazienti del Programma Postura Ok?

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