L’estetica dentale e le labbra sono due elementi separati che concorrono però, insieme, all’armonia estetica del volto.
Per quanto riguarda l’estetica dentale, esistono diversi trattamenti che possono migliorare l’aspetto dei denti e del sorriso, come l’uso di apparecchi dentali per allineare i denti, restauri dentali come faccette o corone o altri trattamenti cosmetici.
Le labbra incompetenti sono un termine utilizzato per descrivere le labbra che non si chiudono correttamente o che non raggiungono una corretta chiusura durante il riposo.
La persona non è in grado di mantenere un sigillo labiale a riposo, ovvero, non è in grado di mantenere le labbra chiuse a meno di non contrarre la muscolatura delle labbra e della parte inferiore del viso.
Gli incisivi superiori risultano sempre evidenti e le labbra, corte, rispetto ai denti.
Si tratta di una caratteristica piacevole dal punto di vista estetico se poco accentuata, mentre è indice di un disturbo funzionale se i denti risultano sporgenti in fuori.
Le labbra incompetenti possono influire sull’estetica facciale e sulla funzionalità della bocca.
Tabella dei Contenuti
Le cause
Le cause delle labbra incompetenti possono essere diverse e possono includere fattori genetici, problemi strutturali o muscolari, traumi o disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare (ATM).
Nello specifico:
- Problemi muscolari: i muscoli che controllano i movimenti delle labbra possono essere deboli o disfunzionali, impedendo alle labbra di chiudersi completamente. Questo può essere dovuto a fattori genetici, traumi, infezioni o malattie neuromuscolari.
- Protesi dentarie mal adattate: le protesi dentarie, come le dentiere o i ponti dentali, possono influire sulla posizione delle labbra e sulla loro capacità di chiudersi correttamente. Se una protesi dentaria non è ben adattata o non è bilanciata correttamente, può causare labbra incompetenti.
- Problemi strutturali: anomalie anatomiche o alterazioni nella struttura delle ossa del volto o dei tessuti molli circostanti possono influenzare la posizione e la funzione delle labbra. Ad esempio, la presenza di labbro leporino o di palatoschisi può comportare una chiusura labiale compromessa.
- Problemi dell’articolazione temporomandibolare (ATM): l’ATM è l’articolazione che collega la mandibola al cranio e le sue disfunzioni, come disallineamenti o problemi di occlusione, possono influire sulla posizione e sulla funzione delle labbra.
- Abitudini orali improprie: succhiare il pollice o il ciuccio oltre l’età appropriata, mordere le labbra o masticare oggetti non alimentari, possono influenzare la posizione e il tono muscolare delle labbra.
Incompetenza labiale e malocclusione
L’incompetenza labiale può essere correlata a problemi di malocclusione, ovvero un’alterazione nella posizione dei denti quando le arcate dentali superiori e inferiori non si incontrano correttamente.
Nel dettaglio:
- Respirazione orale: se una persona respira principalmente attraverso la bocca invece del naso, le labbra possono rimanere costantemente aperte. Questo può influire sulla posizione dei denti e sulla crescita delle strutture facciali, portando a una possibile malocclusione.
- Pressione linguale: la lingua svolge un ruolo importante nella corretta posizione delle arcate dentali. Se le labbra sono incompetenti e la lingua non è in una posizione adeguata, potrebbe mancare la pressione linguale corretta sugli archi dentali e questo può influire sulla corretta posizione dei denti e sulla malocclusione.
- Abitudini orali improprie: abitudini come succhiare il pollice, il ciuccio o mordere le labbra possono influire sulla posizione delle arcate dentali e sul posizionamento delle labbra, causando una malocclusione e un’incapacità delle labbra di chiudersi correttamente.
Abitudini viziate e malocclusioni
- Succhiamento del dito = il pollice preme contro il palato mentre la mano preme contro la mandibola. Ciò causa inclinazione degli incisivi superiori verso l’esterno e piegamento verso l’interno degli incisivi della mandibola.
A livello osseo c’è un innalzamento della sostanza ossea premaxillare (morso aperto) e si riducono i diametri traversi delle arcate dentali.
- Morso del labbro = il labbro inferiore si insinua sotto gli incisivi superiori nella fase di riposo, causando inclinazione vestibolare degli incisivi superiori, lingualizzazione degli inferiori (morso aperto o morso profondo), condizione quest’ultima che si configura in una situazione in cui l’arcata superiore “ schiaccia ” l’inferiore.
La rieducazione ortodontica funzionale
La rieducazione ortodontica funzionale, nota anche come ortodonzia funzionale, è un approccio alla correzione dei problemi di occlusione e di posizione dei denti che si basa sulla stimolazione e sul miglioramento delle funzioni muscolari e dei movimenti del sistema stomatognatico.
Questo approccio si concentra sulla risoluzione delle cause sottostanti dei problemi ortodontici, come la relazione tra le strutture muscolari, le ossa del cranio e la posizione dei denti, basandosi sulla convinzione che l’armonia e la corretta funzione di queste componenti siano fondamentali per un corretto sviluppo facciale e una corretta occlusione.
Vantaggi di un intervento ortognatodontico
Con una occlusione ideale, il viso si sviluppa in modo armonico, e ottimale ne risulta la funziona masticatoria.
In aggiunta, si riscontrano anche i seguenti benefici:
- Miglioramento dell’igiene orale dei denti e delle gengive, con minore possibilità di sviluppare la carie
- Prevenzione del rischio di traumi dentali, soprattutto nei bambini
- Crescita guidata delle ossa mascellari
- Miglioramento generalizzato dell’apparato stomatognatico, quindi di tutte le funzioni della bocca come la masticazione, la respirazione, la deglutizione e la fonazione.
Il ruolo dell’ortognatodontista svolge un importante ruolo nella promozione della salute dell’individuo a 360°, puntando a una sinergia morfologica e funzionale di tutti gli elementi dell’Apparato Stomatognatico.
Questo gioca un ruolo importante anche dal punto di vista psicologico e sociale, oltre che estetico, perché migliora la stima e la fiducia di sé e il modo in cui ci si rapporta verso gli altri e si trasmettono le proprie emozioni.
Malocclusione e Postura
Le disfunzioni dell’apparato masticatorio si estendono, molto spesso, anche alla colonna vertebrale e, di conseguenza, anche alle ossa iliache e agli arti inferiori.
Particolarmente interessate quindi dalle disfunzioni mandibolari sono la colonna vertebrale e la postura.
La postura è la risposta del corpo al la forza di gravità: se essa è inadeguata, si instaura un’alterazione posturale.
Per capire come i disordini cranio-mandibolari si ripercuotano sul corpo e la postura, lo gnatologo deve ricorrere alla kinesiologia, che offre test specifici di diagnosi.
Presso lo Studio Medico Pantani dei dottori Massimo Silvio e Marco Pantani è possibile eseguire il test occluso-kinesi-posturale, privo di effetti collaterali, che permette di diagnosticare l’origine e/o le disfunzioni causate da malocclusione dentaria.
La terapia risolutiva prevede uno speciale apparecchio personalizzato chiamato dal suo inventore RIP (Riposizionatore Posturale) che riuscirà a ristabilire il corretto movimento della mandibola.
Scopri il Programma Postura Ok
Nasce dall’interazione tra 3 SCIENZE:
- La POSTUROLOGIA permette di verificare quali catene muscolari sono alla base dei dolori del Paziente
- L’ODONTOIATRIA e più specificatamente la GNATOLOGIA (una sua specializzazione) permette di trattare le malocclusioni che sono alla base dei disturbi del Paziente (70% dei casi nella statistica personale).
- La KINESIOLOGIA ci dice qual è la causa o le cause delle alterazioni posturali alla base dei dolori e indica le correzioni da apportare per ripristinare una postura corretta.
L’efficacia del Programma Postura OK è ben documentata dalle testimonianze che trovi su questo sito e sul nostro canale YouTube di centinaia di pazienti che, in quasi 40 anni, si sono affidati al nostro programma terapeutico per migliorare sensibilmente la qualità della loro vita e risolvere definitivamente i loro disturbi.
Esistono numerose ricerche scientifiche che dimostrano una correlazione tra benessere psico-fisico ed equilibrio dell’ingranaggio dentale e tra queste le linee guida presentate dal Ministero della Salute (vedi pubblicazione del 2017 sul link sottostante).
